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FAQ pre-installazione in fase di scelta del piatto doccia

È importante considerare:

  • quanto spazio abbiamo da dedicare al vano doccia e che tipo di finitura/modello ci piace maggiormente (es. il piatto doccia Join ha una finitura effetto pietroso, il piatto doccia Onda è liscio, il piatto doccia Catino presenta un invaso e la finitura irregolare);
  • valutare se si preferisca aggiungere un bordo contenitivo o meno;
  • valutare il tipo di installazione.

I piatti doccia Disenia sono tutti adatti ad essere montati sia sopra al massetto, che a filo pavimento.

Il piatto doccia Join nasce per essere tagliato su misura, pertanto le esecuzioni entro le misure di 100×180 cm si possono fare tranquillamente. Si possono eseguire tagli in loco con il flessibile da marmista, considerando che lo spessore e che i tagli devono essere eseguiti sui lati rivolti a muro. Anche il piatto doccia Onda può essere tagliato in loco con attrezzature per tagliare il legno addirittura. Onda prevede anche l’esecuzione a disegno del piatto doccia con possibilità infinite. Il piatto doccia Catino nasce con un bordo perimetrale pertanto la possibilità di modifica è limitata solo nella zona del bordo sempre con flessibile da marmista.

È possibile installare i piatti doccia anche su pavimenti preesistenti o già rivestiti, a patto che il piano d’appoggio sia perfettamente a livello, dritto e stabile, seguendo le istruzioni di montaggio.

Vi invitiamo a consultare la pagina Istruzioni di montaggio al link sottostante.

Istruzioni di montaggio

Il Join e il Catino sono piatti doccia che non hanno la piastra di rinforzo sotto il livello del pavimento, pertanto sarà sufficiente verificare che vi siano i 7 cm necessari ad ospitare la piletta, oltre allo spessore del piatto doccia, tra il solaio ed il livello del pavimento rivestito/piastrellato. Il piatto doccia Onda invece necessita di ulteriori 18 mm sotto il livello di appoggio in corrispondenza dello scarico, pertanto è da considerare un totale di 25+18+70 mm per posarlo a filo pavimento. Inoltre è da valutare se la cabina doccia che abbiamo scelto di posizionarci sopra sia adeguato a questo tipo di installazione e nel caso sia un battente, verificare che non ci siano dislivelli nel pavimento che ne possano impedire l’apertura.

È possibile tagliare il piatto doccia Join in loco con il flessibile da marmista, tenendo conto del fatto che il piatto non è pieno e che eventuali tagli devono essere eseguiti sui lati rivolti a muro. Anche l’Onda può essere tagliato in loco e sono addirittura sufficienti attrezzature per tagliare il legno. Il piatto doccia Catino nasce con un bordo per cui le possibilità di eseguire i tagli sono molto limitate. Può essere modificata la zona del bordo, sempre con flessibile da marmista, ma tenendo conto del fatto che non sono piatti doccia pieni.

Se si opta per una pavimentazione in legno naturale in bagno, è necessario valutare con particolare attenzione la scelta del piatto doccia. Il posizionamento in appoggio sul massetto è la soluzione migliore, in quanto si minimizza la possibilità che si creino dei ristagni d’acqua in corrispondenza della giunzione tra i materiali. La scelta di un bordo può favorire la buona prestazione nel tempo del piatto, in quanto si minimizza la possibilità di allagamento del bagno, anche in caso di ostruzione dello scarico (in presenza dei piatti piatti senza bordo non c’è tempo per accorgersi che si sta manifestando il problema). Se volete per forza procedere con l’installazione a filo pavimento del piatto, vi invitiamo a considerare il bordo come possibile buon compromesso tra estetica e funzionalità.

Il piatto doccia Join è realizzato in Pietragel, un materiale composito creato dalla miscela di materiali fossili per il 75% ( calcio carbonato CaCo3) legate da una bassa percentuale di resine ortoftaliche insature (poliesteri acrilate). Lo strato superficiale è costituito per circa 1mm da una pellicola di Gelcoat. Il Gelcoat è una sostanza a base di resina poliestere-acrilata (con una percentuale di monomero acrilico) che si usa per la verniciatura della vetroresina. Il Gelcoat rende impermeabile la vetroresina e ne garantisce la resistenza agli agenti atmosferici ed all’acqua. Quest’ultimo agglomerato dà al manufatto forma, solidità e struttura, aderendo perfettamente al Gelcoat. Il risultato è una superficie elegante dal punto di vista estetico e gradevole al tatto. Inoltre il materiale è altamente igienico con una buona resistenza ai raggi UV, all’abrasione, all’urto ed all’invecchiamento.

Il piatto doccia Onda è realizzato in Aquatek, un materiale composto da circa 2/3 di idrossido di alluminio e 1/3 da acrile di alta qualità. Il processo di produzione costantemente controllato, consente di ottenere un prodotto omogeneo in tutto il suo spessore, e quindi sempre riparabile. Mantiene inoltre la forma e offre un’ottima resistenza agli urti, al calore ed ai più comuni agenti chimici. Aquatek è biologicamente puro e non poroso, quindi non assorbe sporco e germi. Eventuali graffi o macchie possono essere rimossi semplicemente con la spugnetta abrasiva in dotazione al piatto fornito. Inoltre Onda è stato sottoposto a test di conformità oltre a quelli di conformità Europea, inerente la scivolosità ed è classificato in classe A per il DIN 51097. Questo significa che il piede nudo sull’Aquatek insaponato non scivola fino a 12° di inclinazione.

Il piatto doccia Catino è realizzato in Solidgel, un materiale composito in cui la massa interna, costituita dalla combinazione tra un minerale naturale e una resina poliestere, viene rivestita da un film superficiale di resina acrilica/poliestere di altissima qualità, che gli conferisce un’ottima resistenza chimico fisica durevole nel tempo e un’assoluta impermeabilità e igiene nell’uso quotidiano. Il film di rivestimento conferisce inoltre al Solidgel una lucentezza superficiale che lo rende elegante, piacevole al tatto e molto simile al materiale ceramico, con proprietà antibatteriche, ignifughe e di autoestinguenza. Solidgel viene fornito in una gamma di tonalità che riproducono i colori del Join, ma a differenza di quest’ultimo presenta il materiale interno in tinta con la pellicola superficiale, rendendo molto più trascurabili eventuali danni occorsi in caso di graffi e/o scalfittura della superficie.

Disenia non tratta direttamente con privati, per una politica aziendale. Vi possiamo dare informazioni utili ad individuare quello che è il Vs. piatto doccia ideale, ma non possiamo vendervelo direttamente o fornirvene i prezzi. I piatti doccia Disenia vengono distribuiti da punti vendita specializzati nella vostra zona. Saremo ben lieti di darvi il punto vendita più vicino, per avere tutta l’assistenza necessaria.

Vi invitiamo a contattarci per trovare il punto vendita più vicino a voi.

Contatti

Lavoriamo con una fitta rete di rivendite sul territorio nazionale, è riservata solo a loro la possibilità di richiederci o formulare direttamente preventivi.

Vi invitiamo a contattarci per trovare il punto vendita più vicino a voi.

Contatti

Se optate per un piatto doccia di serie di colore bianco, cemento, sabbia e panna entro i 90×140 cm possiamo essere in consegna la settimana successiva alla data di commissione. Nel caso abbiate scelto un piatto fuori misura, la consegna avverrà entro 4 settimane dalla data di conferma. Se il piatto doccia viene scelto di colore mazzetta Idea, i tempi possono arrivare a 5 settimane.

FAQ installazione in fase di installazione del piatto doccia

Ogni piatto doccia Disenia viene corredato di istruzioni di montaggio che ne descrivono dettagliatamente il montaggio specifico modello per modello. Tuttavia i ns. piatti possono essere tutti montati secondo la stessa metodologia. Tutti hanno la caratteristica di non essere pieni, ossia di non presentare la sezione “a biscotto”. Questo sia per un fattore di peso, che per una scelta tecnica. Si deve quindi avere cura di riempire le zone vuote presenti sotto il piatto con materiale edilizio elastico, consentendo l’appoggio sul massetto di tutte le coste alte, le quali devono rimanere pulite e non ostruite da residui di materiale, specie nel caso dei piatti piatti, in cui è maggiore la possibilità che si formino pozze o dossi, laddove non vi sia un appoggio completo del piatto sul massetto in piano.
Vi invitiamo a consultare il video dedicato al seguente link, vedrete un paio di trucchi che rendono il montaggio del piatto doccia un’operazione facile e sicura, che non dura più di 10 minuti.

Video istruzioni di montaggio

Il piatto va riempito in modo regolare, creando punti di appoggio nelle zone vuote e facendo attenzione a non ostruire le coste alte del piatto. Questi piatti sono fatti in resina acrilica e tendono ad adattarsi nel tempo alle condizioni che trovano sotto, pertanto è fondamentale che il piano sia dritto, stabile e duro ed in piano e che il piatto vi appoggi completamente. Noi consigliamo di adottare malta magra, ossia con una maggior parte di sabbia rispetto al cemento, oppure le colle per piastrelle, inteso come i prodotti in sacchi che consentono di fare balle di materiale da distribuire nelle zone vuote, atte a consentire un appoggio regolare senza forzature. Infine se preferite utilizzare il poliuretano, consigliamo di optare per quella per le tegole, che ha la caratteristica di gonfiarsi molto poco ed assicurare quindi sostegno, senza possibilità di deformare il piatto. Talvolta i poliuretani tradizionali, usati in eccesso o senza mettere pesi adeguati sopra, hanno portato il piatto a sollevarsi da terra, infiltrandosi sotto le coste alte e portando a problemi di varia natura.

Nel caso in cui si scopra che il piano di appoggio del piatto non è diritto, diventa fondamentale riportare la situazione in bolla. Per fare questo consigliamo di usare le malte a presa rapida, che asciugando in 20 minuti e Vi consentono di procedere senza intoppi l’installazione del Vs. piatto doccia.

Il siliconaggio del piatto sia a contatto con la parete, sia poi a contatto con i rivestimenti, è uno dei modi migliori per evitare infiltrazioni nel tempo, sia che il rivestimento vada sopra al piatto, sia che il piatto sia messo contro i rivestimenti. L’uso dello stucco in questi punti di contatto diventa piuttosto inefficace ed inutile, in quanto tende a creparsi, per cui in caso di movimento, o spostamento minimo, potrebbe provocare infiltrazioni. Il silicone invece, essendo un materiale elastico, riesce a resistere in questi casi ed assicurare una buona prestazione nel tempo.

Nessun problema, se non avete più le istruzioni del Vs. piatto doccia sarà sufficiente collegarsi alla pagina Istruzioni di montaggio per trovare la Vs. istruzione, altrimenti chiamando in ditta con a portata di mano il numero d’ordine, riportato sulla scatola, possiamo rintracciare assieme le istruzioni di serie e/o l’eventuale schema di montaggio del Vs. specifico piatto doccia.

Vi invitiamo a consultare la pagina Istruzioni di montaggio al link sottostante.

Istruzioni di montaggio

FAQ post-installazione per la manutenzione del manutenzione doccia

Si possono adottare tranquillamente prodotti anticalcare “pesanti” e/o aceto per pulire via lo sporco ostinato con lo spazzolino per piastrelle: è molto resistente basta evitare scotch brite, pagliette metalliche e creme con polveri chiare, tipo CIF. Tutto quello che è liquido e gel va bene. Per i casi specifici con sporco annidato, tipo stucco o polvere sceso dai rivestimenti e/o impronte, consigliamo una bella passata di acido tamponato seguito da vigorosa pulizia con lo spazzolone da bucato o da piastrelle e magari lasciarlo anche un po’ ad agire. Lo si trova in coloreria o in ferramenta e serve a ripulire lo sporco di cantiere, ma rinvigorisce anche il colore della superficie. I vari prodotti che servono a tirare via gli stucchi vanno benissimo, tranne i casi di stucco epossidico, in cui i residui vanno asportati entro 24 ore, dopodichè non rimane che ricolorare il piatto.

Il piatto doccia Onda ha una superficie liscia, pertanto le operazioni di pulizia sono molto facili. Si può adottare tutto quello che è neutro e pulire con qualsiasi panno morbido ed anche con lo scotch brite. Per rinvigorire il colore e fare operazioni di grande pulizia, ogni tanto si può pensare di adottare una miscela di 3/4 candeggina ed 1/4 acqua da spruzzare sulla superficie e lasciare agire per qualche tempo, anche qualche ora. Poi ripulendo, vedrete completamente rinnovato il Vs. piatto.

Per la pulizia del Solidgel, evitare l’uso di detergenti e spugne abrasive. Per una facile manutenzione e un duraturo utilizzo , Vi elenchiamo una serie di consigli da seguire, affinchè possiate essere soddisfatti per molti anni del prodotto acquistato:
Vi consigliamo di pulire la superficie con acqua tiepida e detergente delicato, non abrasivo, usando un panno o una spugna morbidi, non abrasivi, umidi. Risciacquate bene la superficie e asciugate quindi con un panno morbido. Nel caso di macchie causate da acqua ricca di calcare, da saponi o da prodotti minerali, pulire con un detergente non abrasivo anticalcare (es.: aceto). Terminare la pulizia risciacquando con acqua tiepida ed un panno morbido, non abrasivo. Asciugare quindi con un panno morbido. Nel caso di macchie di altra natura pulire con un detergente non abrasivo a base di ammoniaca. Terminare la pulizia risciacquando con acqua tiepida ed un panno morbido, non abrasivo. Asciugare quindi con un panno morbido.

Per avere dei ricambi è buona abitudine rivolgersi al punto vendita presso cui si è acquistato il piatto doccia. In caso Vi siano difficoltà a procedere in questo senso, noi rimaniamo a disposizione per indirizzarvi presso una rivendita vicina. Non esitate a contattarci.

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